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Pasta Fresca
Tortelli con la coda fatti a mano a Piacenza
Groppi a Piacenza produce ogni giorno pasta fresca tra cui tagliatelle, tortelli ricotta e spinaci, tortelli ricotta e zucca, nidi di rondine, anolini, pisarei, gnocchi, chicche della nonna, lasagne, panzerotti, pastelline, crespelle ai funghi e tanto altro ancora.
Tra la pasta fresca prodotta dalla pasticceria Groppi la specialità è sicuramente quella dei tortelli con la coda piacentini fatti a mano seguendo l’antica ricetta della tradizione locale.
Un mondo di pasta fresca
La pasticceria Groppi nella città di Piacenza si è specializzata negli anni nella produzione e vendita di pasta fresca.
Si tratta di un servizio innovativo che attrae moltissimo la clientela che può trovare ogni giorno sul bancone del negozio svariati tipi di pasta fresca fatta in casa come anolini di stracotto o formaggio, tortelli con ricotta e spinaci o ricotta e zucca, crespelle ai funghi, prosciutto e formaggio, asparagi, verdure, lasagne, nidi di rondine, panzerotti, pisarei, chicche della nonna, gnocchi, tagliatelle, crépes.
Si può ordinare la quantità di pasta in anticipo oppure passare direttamente in negozio e scegliere tra i prodotti presenti in vetrina.
Tortelli alla piacentina, la storia
I tortelli alla piacentina (o turtéi, nel dialetto piacentino) sono una tipologia di pasta fresca ripiena tipica della tradizione culinaria della provincia di Piacenza e sono il piatto forte della pasticceria Groppi. La tradizione dei tortelli tipici di questa zona dell’Italia settentrionale risale a tempi lontani e nello specifico al Medioevo. A parlarne è stato lo stesso Boccaccio che definiva “piasentino” la tipologia di tortello mangiato nella città di Piacenza.
Ciò che rende unici i tortelli alla piacentina è la loro forma e nello specifico la loro chiusura a “due code” che viene menzionata a partire dal 1351 e deve la sua origine alla visita di Francesco Petrarca al castello di Vigolzone in provincia di Piacenza, ospite del nobile piacentino Bernardo Anguissola. In occasione di tale visita venne chiesto al personale della cucina di creare qualcosa di più originale e modificare i comuni ravioli che venivano tipicamente mangiati nella zona.
Si voleva creare un prodotto esteticamente gradevole all’altezza dei canoni estetici del poeta.
A ricordarli fu pure un altro poeta, Giosuè Carducci, ospite anche lui al castello nel 1888 dal conte Cesare Anguissola, che ha scritto dei tortellini con la coda fatti a mano.
Tortelli alla piacentina, la ricetta
La pasticceria Groppi nella città di Piacenza è esperta nella preparazione dei tortelli alla piacentina seguendo la ricetta della tradizione locale. L’impasto dei tortelli è composto da farina, acqua, uova, sale a cui si aggiunge un ripieno costituito invece da ricotta, spinaci, Grana Padano, noce moscata, uova e sale.
I tortelli alla piacentina possono essere conditi a piacimento e comunemente vengono accompagnati da burro fuso insaporito da qualche foglia di salvia e formaggio Grana.
La tradizione piacentina però vuole che i tortelli vengano conditi con un intingolo a base di funghi porcini che può essere in rosso, con salsa di pomodoro, oppure in bianco.
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